Tenuta Ca' Zen

Una stupenda villa storica veneziana, un posto unico dove soggiornare, frequentata da Lord Byron e Gabriele d'Annunzio. Un luogo pieno di storie da raccontare, con un parco immenso e molto curato, un maneggio, cottage molto ospitali e persone gentili e disponibili che lo gestiscono innamorate della storia che custodiscono e proteggono.

Risvegliarsi a Ca' Zen è un'esperienza unica, dopo una notte immersi nella pace di questo piccolo scrigno magico nel cuore del Delta del Po. L'attenzione dello staff per ogni dettaglio trasforma la villa veneta, edificio già di per sé ricco di storia e fascino, in un luogo capace di imprimersi tra i ricordi più belli. Il mio compagno e io abbiamo soggiornato qui la prima volta in occasione del mio trentesimo compleanno: non avrei potuto desiderare di meglio. La stanza e il bagno erano curatissimi e puliti, oltre che elegantemente arredati. Al risveglio, ci aspettava una colazione memorabile: davanti al camino acceso, abbiamo gustato torte fatte in casa, biscotti e pane caldo preparati con amore dalle mani sapienti di Mery; e poi yogurt e marmellate di ottima qualità, thè caldo e caffè resi ancor più piacevoli dalla gentilezza e il sorriso di Frida. Abbiamo poi intravisto Davide che rientrava dall'orto con un cesto pieno di borragine e mazzi di erba cipollina, pronti per essere trasformati in piatti deliziosi per gli ospiti. Non ci siamo fatti mancare due passi nei dintorni, approfittando della vicinanza del maestoso ramo del Po di Venezia, proprio davanti a Ca' Zen. Rientrando, abbiamo attraversato il meraviglioso giardino e concluso l' esplorazione nelle scuderie, dove la padrona di casa, Maria Adelaide, si stava occupando della pulizia di uno dei magnifici cavalli. Nulla di questa esperienza sarebbe stato possibile senza Silvia, che ha accolto e gestito la nostra prenotazione con grande precisione e professionalità. Non dico sia impossibile, ma di certo è molto, molto difficile lasciare questo luogo senza rimanere incantati dall'atmosfera di questa favola senza tempo.