Guest User
July 16, 2024
Ho trascorso qui 3 notti dal 8 al 10 luglio perché da tempo volevo visitare questo splendido parco e non posso che confermare le ottime recensioni di chi mi ha preceduto. In sostanza la posizione è strategica che più non si potrebbe per magnifiche escursioni e il panorama di cui potevo godere dal balconcino della mia camera, affacciata sul ghiacciaio del Grand Etret) di una bellezza commuovente. Pochi giorni tra i profumi di questi boschi stupendi in cui gli unici rumori sono il cinguettio degli uccellini e lo scrosciare di ruscelli e cascatelle e vi sentirete rigenerati anche dopo un anno di snervo al lavoro insieme al collega più insopportabile! L'atmosfera di questa struttura è quella a me più congeniale, intima e calda, l'ambiente rustico ma con tutti i comfort, accogliente, con personale gentile e sollecito. Menzione speciale per la cucina, a partire dalla colazione (importantissima per chi deve affrontare lunghe camminate) con torte deliziose, brioches, dolcetti, biscottini, frutta, uova, affettati, formaggi, panini e marmellate di cui si intuisce a occhio la qualità. La sera cenavo al self service (in realtà ero servita al tavolo nel giro di qualche minuto, bravissimi!) anziché nella sala ristorante vera e propria perché date le porzioni generose 3 portate sarebbero state troppo per me! Le pennette alla valdostana basterebbero da sole a saziarvi! ottime, come le scaloppine, sempre alla valdostana, e la carbonada, accompagnati da un contorno di verdure saporito o da patatine fritte una volta tanto croccanti, asciutte e salate il giusto. Un tiramisù o un altro dolce fatto in casa per chiudere in bellezza non potevano mancare. Inoltre il comodo emporio a pochi passi offre non solo la possibilità di rifornirsi per gli spuntini e i pranzi al sacco in alta quota ma anche di acquistare prodotti gastronomici tipici e piccoli souvenir o cartoline. E poi quanti alberghi possono vantare una famigliola di volpi come mascotte??? Credo proprio che tornerò sia in una stagione più favorevole per osservare gli stambecchi tipo maggio quando pare scendano a brucare praticamente a pochi metri dai tavolini esterni del bar e in inverno, per ammirare il posto sotto una coltre di candida neve! Grazie di tutto!
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