Guest User
January 31, 2023
99 euro, un monolocale per una settimana in Sardegna: è così che mi è apparso un annuncio su Instagram. Ho pensato subito che fosse il solito specchietto per le allodole, quelle tecniche subdole di marketing che si rivelano poi degli scam o che nascondono costi nascosti che ti vengono chiesti solo sul posto. Ma era troppo allettante e coincideva con il compleanno di mia figlia e con una stanchezza post pandemica che solo la Sardegna poteva curare. Ho pensato: chissene frega! Tanto noi vogliamo andare solo al mare e perlomeno Il mare della Sardegna è vero. Basta che la struttura esista e per €99 vale la pena rischiare. Poi ho letto le recensioni qui su TripAdvisor, alcune delle quali davvero terribili, e più di una volta ho pensato di rinunciare ma poi, dopo diverse peripezie, sono riuscita a parlare con Vittoria, la nuova direttrice della struttura e già al telefono, mi ha dimostrato molta disponibilità. Mi ha detto che il residence era da poco sotto una nuova gestione e che stava ultimando la ristrutturazione degli appartamenti. Poi ho avuto un contrattempo che mi avrebbe costretto a cancellare tutto ma Vittoria si è dimostrata subito disponibile a posticiparmi la prenotazione senza alcun sovrapprezzo. Ho dovuto cancellare anche il noleggio della macchina ma non avendo trovato un'offerta altrettanto vantaggiosa mi sono convinta di poter fare a meno della macchina, confidando sui pullman e la vicinanza della spiaggia. Questa è stata la mia unica leggerezza. È vero che il residence è a poco meno di 2 km dalla spiaggia ma la strada è tortuosa e tutta in salita e con un una pendenza di almeno 30°... Perciò è sconsigliato a chi non viene con la propria auto o con un autonoleggio. Prenotate con largo anticipo l'auto (se non venite con la vostra auto) che in Sardegna è forse il costo più incidente (dai €50 ai €100 al giorno) e i taxi sono carissimi. Tutta questa zona di Torre delle Stelle è più economica rispetto ad altre zone della Sardegna forse perché non è ancora attrezzata per il turismo di massa. C'è solo un minimarket (carissimo) nel raggio di chilometri, c'è solo un autobus, con corse ogni due ore, non esiste Uber, le poche pizzerie nelle vicinanze non fanno consegne a domicilio. Le strade e le direzioni non sono adeguatamente segnalate con i cartelli e i nomi di alcune vie sono sbagliati sul GPS (via del Toro su GPS è in realtà via Pegaso), cosicché si rischia di perdersi nella collina. Insomma, si rischia di rimanere segregati nella torre se non si ha una macchina. Purtroppo la navetta non era ancora attiva ma Vittoria e tutto lo staff si sono fatti in quattro per agevolarci negli spostamenti. Vittoria ci è venuta a prendere e ci ha riaccompagnato all'autobus, sia in arrivo che in partenza, ci ha dato uno strappo a Cagliari per un'escursione, oltre le diverse volte che ci ha accompagnato in spiaggia. Stefano, il manutentore, ci ha accompagnato fino a Villasimius in un supermercato per farci risparmiare. Pedro ci ha offerto da mangiar
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